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PATATE AL PROFUMO DI SICILIA

Chi non ama le patate al forno .. questa variante con i sapori e i profumi della nostra bella Sicilia è decisamente saporita ed un contorno veramente delizioso!

INGREDIENTI

1 kg di patate novelle a pasta bianca o rossa

500 gr di pomodorini ciliegino

2 cucchiai di capperi dissalati

1 spicchio di aglio in camicia

100 gr di olive nere

100 gr di pangrattato (meglio se fatto in casa col pane raffermo)

6 cucchiai di un buon olio evo

sale e pepe q.b.

Lavate bene le patate novelle e poi immergetele in acqua a bollore per non più di 5 minuti; pelatele e fatele a pezzi.

Ponetele in una insalatiera capiente e conditele con olio, sale e pepe (attenti al sale perchè sia le olive che i capperi rilasciano sapidità in cottura), quindi cospargetele con il pangrattato, facendolo aderire bene alle patate. Aggiungete a questo punto i pomodorini tagliati in quarti, i capperi dissalati e le olive.

Ponete le patate in una teglia da forno capiente e adagiatele in un unico strato. Informate a 200 gradi per circa 30-40 minuti o finché le patate non saranno dorate e croccanti. Servitele calde o meglio tiepide.

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PANZANELLA ALLA TOSCANA

Un piatto di recupero, fresco, estivo e velocissimo da preparare, la panzanella piace proprio a tutti … tranne a chi non ama la cipolla!

INGREDIENTI

500-600 gr di pomodorini rossi

3 cipollotti rossi tipo tropea

2 cetrioli

1 ciuffo di basilico

Pane raffermo sbriciolato o tagliato a piccoli pezzetti

Sale

Pepe

Qualche cucchiaio di olio evo di buon livello

Aceto q.b.

La preparazione è velocissima: in una ciotola capiente bagnate con acqua e aceto il pane raffermo, se vi accorgete di averlo bagnato troppo, strizzatelo, non ci deve essere liquido in più.

Nel frattempo, in un’altra ciotola tagliate a pezzetti i pomodori, i cetrioli e i cipollotti, condite con sale, pepe e abbondante olio evo e lasciate insaporire per una mezz’ora.

Unite al pane bagnato il condimento e mescolate con cura. Lasciate che la panzanella si insaporisca per qualche ora in frigorifero e servitela fredda con qualche foglia di basilico, il successo è assicurato!

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INSALATA DI LENTICCHIE ALLA MAROCCHINA

Le lenticchie sono uno dei legumi più apprezzati: la famosa bistecca vegetariana, facili e veloci da cuocere, saporitissime e bene auguranti, siamo abituati a consumarle durante i mesi più freddi. Con questa ricetta, freschissima e speziata, diventano un piatto estivo da gustare tal quale o accompagnato con gustosi formaggi freschi.

INGREDIENTI

Mettete in ammollo l’uva passa (se avete deciso di utilizzare questo ingrediente), oppure tagliate a pezzetti le albicocche secche o i datteri.

Sciacquate le lenticchie, immergetele in abbondante acqua con una costa di sedano e una carota a pezzi e lasciatele cuocere a fuoco moderato. Ci vorranno circa 30-35 minuti. Scolatele e lasciatele raffreddare in una insalatiera.

Nel frattempo, scaldate in una padella 4/5 cucchiai di olio evo con un cucchiaio di paprika dolce e un cucchiaio di cumino. Appena le spezie iniziano a sfrigolare, toglietele dal fuoco e versate l’olio aromatizzato in un recipiente dove aggiungerete il succo di un limone. Emulsionate bene.

Nella stessa padella in cui avete aromatizzato l’olio con le spezie, unite 3 carote pelate e tagliate e cubetti e i 2 cipollotti tagliati a rondelle, aggiungete un cucchiaio di olio e fate brasare velocemente le verdure: i cipollotti dovranno risultare morbidi ma le carote ancora croccanti.

Unite tutti gli ingredienti in una insalatiera e mescolate attentamente. Unite per ultimo, un bel ciuffo di menta tritata grossolanamente e riponete in frigorifero per almeno un giorno.

Questa insalata è incredibile: fresca e dal sapore esplosivo, si accompagna benissimo con del formaggio fresco o con una bella mozzarella di bufala!

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Ricetta della vignarola alla romana

Ecco un’altra ricetta della tradizione romana: un contorno primaverile con piselli, fave, carciofi, lattuga romana e cipollotti, in cui il dolce dei piselli, dei cipollotti e dei carciofi si contrappone all’amarognolo della lattuga e delle fave fresche.  Un piatto vegetariano, ottimo come contorno, ma anche come condimento per un bel piatto di pasta oppure da consumare come zuppa con dei crostini di pane.

INGREDIENTI

  • 3 bei carciofi
  • 600 gr di piselli freschi già sgranati
  • 600 gr di fave fresche (non troppo giovani) già sgranate
  • 1 piccolo cespo di lattuga romana
  • 300 gr di cipollotti freschi
  • Olio d’oliva
  • Sale e pepe

Si inizia col pulire i carciofi dalle foglie esterne e dalla sommità delle foglie più tenere per poi immergerli in acqua acidulata con del limone per evitare che si ossidino e diventino scuri e poco invitanti, dopo averli divisi in piccoli spicchi.

In una padella capiente, aggiungete abbondante olio d’oliva e una volta caldo, inserite i carciofi tutti insieme, facendoli appena tostare. Aggiungete quindi i piselli, i cipollotti e le fave. Aggiustate di sale e di pepe e dopo 5 minuti a fuoco vivo, abbassate la fiamma e coprite con un coperchio. Dopo circa 10 minuti, aggiungete infine le foglie di lattuga romana e completate la cottura.

Per chi volesse dare uno sprint maggiore a questa ricetta, consiglio di aggiungere del guanciale e, nel caso voleste utilizzare la ricetta per un buonissimo primo piatto, una spolverata di pecorino e pepe.

Buon appetito.

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Ricetta della pizza con la scarola

A volte, in inverno ci si stanca di mangiare la solita verdura di stagione, la pizza di scarola è una buona alternativa, un alimento completo e gustoso che piace anche ai ragazzi .. in fondo è sempre pizza!

INGREDIENTI

Per la pizza

  • 650 gr di farina Manitoba
  • 520-550 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 10 gr di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 bustina di lievito di birra secco
  • Poca farina di semola di grano duro rimacinata

Per il ripieno

  • 1, 5 kg di scarola
  • 2 filetti di acciughe
  • 2 cucchiai di capperi sotto sale
  • 2 spicchi di aglio
  • 3 o 4 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
  • 2 cucchiai di uvetta sultanina ammollata in acqua calda
  • 70 gr di pinoli tostati
  • Olio evo q.b.
  • Sale q.b.

La pasta per la pizza deve essere avviata il giorno prima. Sciogliete il lievito in una tazza con poca acqua a temperatura ambiente, aggiungendo un cucchiaino di zucchero e 2 cucchiai di farina. Ne deve risultare una pappetta appiccicosa che lascerete riposare, coperta dalla pellicola trasparente, per circa 10-20 minuti, alla fine dei quali avrà iniziato a gonfiare creando delle bollicine superficiali.

In una ciotola più capiente, inserite il lievitino appena preparato e aggiungete gradatamente farina e acqua. Prima di aggiungere l’ultima farina, versate l’olio e il sale. Ne risulterà un impasto molto morbido e colloso, quasi stracciato.

Sul piano di lavoro, distribuite la farina di semola di grano duro e l’impasto: lasciate riposare per 10 minuti; riprendete l’impasto, allargatelo sul piano di lavoro e ripiegatelo su se stesso (con lo schema a 3 pieghe); lasciatelo riposare per circa 20 minuti, coperto da un canovaccio, al termine dei quali dovrete ripetere questa operazione. Di volta in volta, l’impasto risulterà meno colloso. Al termine della procedura, riponete l’impasto in un recipiente molto capiente, coperto ermeticamente con della pellicola trasparente e inseritelo in frigorifero nel cassetto della verdura per almeno 12-18 ore.

Nel frattempo, preparate il ripieno.

Lavate accuratamente la scarola, facendola sgocciolare molto bene.

In una casseruola molto capiente, fate soffriggere l’olio con l’aglio. Appena l’aglio è dorato, eiminatelo e, lontano dal fuoco, inserite  i filetti di acciuga, le olive e i capperi.

Rimettete  la casseruola sul fuoco e aggiungete la scarola, lavata e asciugata. Regolate di sale, stando attenti al fatto che sia i capperi che le olive sono alimenti molto sapidi. Dopo una decina di minuti, aggiungete le uvette e i pinoli tostati.

Fate saltare a fuoco vivace finchè l’acqua di cottura non è completamente riassorbita: il ripieno è pronto.

Circa 4 ore prima della cottura della pizza, estraete dal frigorifero l’impasto della pizza e lasciatela  a temperatura ambiente.

Dividete in due l’impasto: stendete la prima parte su una teglia circolare di circa 24 cm, lasciando i bordi alti (se fuoriescono dallo stampo non importa). Aggiungete il ripieno, stando attenti a distribuire uniformemente capperi, olive, uvette e pinoli. Stendete un secondo disco di pizza da sovrapporre al ripieno e chiudete attentamente i bordi in modo che in cottura, il ripieno non inumidisca la base, eliminando la pasta in eccesso con un coltello. Fate un piccolo forellino sulla sommità della pizza in modo da far fuoriuscire il vapore in cottura.

Infornate a 300° o alla massima temperatura permessa dal forno, per circa 20-30 minuti o finchè la pizza non risulta dorata. Ricordate che il ripieno è già cotto, bisogna avere solo una cottura ottimale dell’impasto.

La pizza di scarola può essere servita tiepida o fredda,  è un ottimo antipasto, contorno o merenda: il sapore dolciastro delle uvette e dei pinoli fa da contrasto al sapido di olive e capperi e all’amarognolo della scarola stessa: una delizia!

Buon Appetito!

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Marmellata di Peperoni

Nel nostro orto è la stagione dei peperoni. Sono dolci, saporiti e carnosi perché cresciuti in un terreno ricco di humus, senza concimi chimici naturalmente. Non è una banalità perché così coltivati sono più buoni e si digeriscono bene .

Ingredienti per due persone

  •  2 peperoni gialli e due rossi
  • una manciata di pinoli tostati
  • 1 cipolla rossa tipo Tropea
  • Olio EVO biologico
  • sale e pepe quanto basta

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Scaldare il forno a 180° e infornare i quattro peperoni fino a che la buccia non comincia a staccarsi. Togliere tutta la pelle con cura.

Tagliare finemente la cipolla e farla appassire a fuoco basso. Tagliare i peperoni a strisce larghe circa un centimetro.

Quando le cipolle sono abbastanza morbide, versarli nella padella, aggiungere il sale e il pepe, mescolare bene e coprire. Lasciateli cuocere per quindici venti minuti. Quando sono teneri sono pronti.
azienda-agricola-boccea-agricoltura-bio-marmellata-di-peperoni_agricola-boccea-agricotlrua-bio-roma-azienda-agricola-boccea-agricoltura-bio-marmellata-di-peperonVersate la peperonata in un piatto e cospargetela con i pinoli tostati.

Avremo un ottimo contorno da servire con la carne grigliata, un buona hamburger, un polletto arrosto o delle trance di pesce spada.
azienda-agricola-boccea-agricoltura-bio-marmellata-di-peperoni

Oppure può essere usata per condire una pasta corta.

Mantecate la pasta con del buon burro e la peperonata. Aggiungete basilico fresco e parmigiano grattugiato.

È ì deliziosa per accompagnare formaggi freschi come ricotta di pecora, di capra o di bufala, caprini freschi e primo sale. Il dolce dei peperoni si mescola gradevolmente al sapido del formaggio.

Buon Appetito!

Anna