Descrizione
Originari dell’Asia, gli asparagi erano già conosciuti presso gli Egizi, gli Antichi Greci (che oltre a cibarsene, lo usavano per realizzare corone nuziali) e gli Antichi Romani che lo ritenevano un cibo afrodisiaco.
Proprietà
Il consumo di asparagi favorisce la diuresi, il buon funzionamento dell’apparato digerente e del fegato. Non solo, hanno azione leggermente lassativa e galattofora nelle donne in allattamento.
Come si puliscono
gli asparagi sono un ortaggio prezioso, è bene quindi pulirli adeguatamente senza gettarne una parte consistente. Per prima cosa, lavteli sotto abbondante acqua fresca. Asciugateli con uno strofinaccio pulito oppure con dela carta assorbente e iniziate con l’eliminare quelli rovinati o con il gambo marcio, cercando di pareggiarli in altezza per favorire una cottura omogenea a partire dalla parte più dura. Con un pelapatate, mondate l’ultima parte del gambo che così in cottura sarà meno legnosa.
Come si cucinano
Gl asparagi sono buoni tal quali, magari ridotti in sfoglie e conditi con olio e sale oppure lessi o al vapore e conditi con un buon olio evo e del sale. Si prestano benissimo per condire risotti, lasagne o paste con condimenti di verdure primaverili (insieme a piselli, zucchine e carciofi).
Conservazione
Per conservarli al meglio, potete bagnare con acqua fresca della carta paglia che avvolgerete intorno ai gambi fissandola con dello spagno o un elastico. riponete tutto in un sacchetto forato per il frigorifero e cosnervateli in frigorifero per massimo 4-5 giorni.