Spaghetti con zucchine e pesce spada affumicato

Questa è una ricetta che ho sperimentato durante gli ozi estivi. Una vera bomba per il palato! Squisita, veloce e sorprendente.

Ingredienti per 500 g di spaghetti

• 4 zucchine medie
• 1 Scalogno
• la buccia di mezzo limone
• g 250 pesce spada affumicato fresco
• Olio EVO biologico
• sale qb
• peperoncino

Mettete a bollire una pentola d’acqua per cuocere la pasta. Tagliate le zucchine alla julienne scartando la parte centrale. Tagliate  lo scalogno e la buccia del imone molto finemente.

Fate appassire lo scalogno insieme a un po’ della buccia di limone e al peperoncino. Appena lo scalogno è morbido versate la julienne di zucchine e mescolare bene. Le zucchine devono essere appena scottate e rimanere croccanti. Aggiungete il resto della buccia di limone.

Tagliate il pesce spada a listarelle. Fate cuocere gli spaghetti e scolateli molto al dente con un colino direttamente nella padella che dovrà essere sul fornello ancora acceso.

Mescolate per bene e aggiungete il pesce spada. Continuate a mescolare per amalgamare gli ingredienti.

Spegnete il fuoco e portate a tavola.

Buon Appettito!

Anna

Zuppa di Pesce

Le vacanze sono finite e ho ancora il mare nel cuore. E allora vi propongo una ricetta marina con pesce locale e i profumi dell’estate. Una deliziosa zuppa di pesce per due persone.

Ingredienti

• 2 cipolla piccole
• 1 costa di sedano
• 1 calamaro
• 1 seppia
• Cozze 500g
• 6 triglie
• Vongole 500g
• 1 testa di ombrina
• 6 gamberi rossi di Ponza
• Passata di pomodoro 200g
• Un po’ di buccia di limone tritata finemente
• Qualche fetta di pane tostato
• Peperoncino e sale qb
• Olio EVO biologico (ho usato un olio biologico del sud del Lazio monocultivar Itrana)
• Una spruzzata di buon vino bianco
  

Preparazione

La prima cosa da fare è il “brodetto” per la zuppa. Useremo le teste dei gamberi rosse, la testa di ombrina che ci hanno regalato alla pescheria e le lische e le teste delle trigliette. Sfilettiamo le triglie e sbucciamo i gamberoni.

Facciamo rosolare la cipolla e il sedano tagliati grossolanamente con l’olio EVO insieme alle teste alle lische dei pesci. Aggiungiamo poi un po’ d’acqua  e lasciamo bollire a fuoco basso per circa venti minuti fino a che il liquido non si sarà addensato.

Prendiamo adesso un colino con la rete sottile. Passiamo il liquido con le teste dei pesci. Schiacciamo bene con un cucchiaio di legno le teste per fare uscire tutto il liquido pieno di sapori e di aromi fantastici.
Prepariamo ora un sughetto con l’altra cipollina tritata finemente, l’olio EVO, un pezzetto di peperoncino e la passata di pomodoro. Lo lasciamo cuocere per qualche minuto. Intanto tagliamo i calamari e la seppia  e poi li aggiungiamo al sugo e li lasciamo cuocere per circa dieci minuti. Aggiungiamo un po’ di sale  se necessario.

Ora uniamo il sugo al brodetto di pesce. Portiamo a bollore e cominciamo ad aggiungere il resto del pesce. Prima mettiamo le cozze e le vongole poi i gamberi che  sgusciati e i filetti di triglia.
A cottura terminata spolveriamo sulla zuppa la buccia di limone tritata. Mettiamo due fette di pane tostato in un piatto fondo e versiamo la zuppa nel piatto, con cura, in modo da mettere un po’ di tutto: le cozze, le vongole, i gamberi e i calamari, e infine i filetti di triglia.
Un piatto squisito da provare!

Anna

Un gran risotto alla pescatora

Finalemente una domenica tranquilla al mare. Volo a fare la spesa per preparare un bel risotto alla pescatora. Ecco cosa ho comprato:

Ingredienti

• vongole (500g)
• cozze (500 g)
• 2 calamari
• gamberetti dolci (250g)
• riso carnaroli bio (200g)
• olio evo bio
• sale e pepe, qb
• un pomodorino per colorare il brodo
• bucca di limone grattuggiata (poca)
• 2 cipolle piccole
• 1 costa di sedano
• prezzemolo

Preparazione

Mi sono fatta sgusciare i gamberi in pescheria. Ho preso la cipolla e il sedano, il prezzemolo, le teste e le bucce dei gamberetti e li ho messi in una pentola.
Ho aggiunto l’acqua per preparare il brodo e l’ho lasciato bollire per circa un’ora. L’ho passato con un colino e ho buttato le teste dei gamberetti dopo averle ben schiacciate. Ed ecco pronto il brodo per il risotto. Si potrebbe aggiungere anche la testa e la lisca di un pesce per renderlo ancora più saporito.

Prendete poi l’altra cipolla e tritatela finemente. Mettetela in un’ampia padella con dell’olio EVO e fatela soffriggere finchè appassisce. Aggiungete il riso per farlo tostare e sfumate con un po’ di vino bianco.

Aggiungete i calamari che avete tagliato e un po’ del fumetto di pesce.

Cominciate poi la preparazione del risotto. Mettete le cozze e le vongole di die padelle con dell’olio evo e aspettate che si aprino. Appena si possono toccare, sgusciatene due terzi. Continuate ad aggiungere il brodo di pesce al riso e a mantecare. A fine cottura aggiungete le vongole e le cozze e per ultimi i gamberi sgusciati.
Ed ecco pronto il vostro risotto. Tocco finale: una grattata veloce di buccia di limone e potete portare a tavola il vostro risotto alla pescatora.

Buon Appetito!

Anna

Ricordi d’infanzia: Gnocchi / Polpettine di spinaci e ricotta

Tra i vari libri che ho di cucina ce ne è uno che amo moltissimo. Porta la firma di Ada Boni e si chiama “Il Talismano della Felicità“. Un libro, una guida direi, che racconta la cucina di 50 anni di storia italiana.

La Boni lo considerava quasi un figlio e vi investì moltissime energie. Forse non lo sapete, ma quando venne pubblicato la prima volta, nel 1925, Ada dirigeva già da 10 anni la rivista di cui era anche proprietaria, Preziosa. Preziosa era l’amica gentile delle lettrici, la consigliera sempre a portata di mano e sempre al passo con i tempi, mentre il Talismano doveva essere il manuale, la bibbia della cucina, dove imparare tutto quanto bisognava sapere sull’arte del far da mangiare.
In questo blog troverete un’intervista molto interessante fatta da una food blogger a una studentessa che ha scritto una tesi di laurea su Ada Boni e la sua rivista.

Sfogliando le pagine del libro ho preso questa ricetta. Vi consiglio di cucinarla perchè è davvero squisita e delicata!

Ingredienti per 6 persone

• Spinaci kg 2
• Ricotta di pecora g 450
• 3 tuorli di uovo
•  Burro italiano g 75
• Parmigiano 5 cucchiai
• Farina
• Salvia
• Sale e pepe

Lavate bene gli spinaci e fateli lessare in pochissima acqua. Scolateli e fateli freddare sotto l’acqua fredda. Asciugateli e tritali su di un tagliere con un coltello.
Prendete la ricotta e mettetela in una scodella. Lavoratela con un cucchiaio di legno per renderla cremosa.

Unite alla ricotta un pizzico di sale, il pepe bianco, il parmigiano, i tre tuorli d’uovo e gli spinaci. Mescolate bene, con calma, fino a che gli elementi sono ben amalgamati fra loro.
Mettete sul fuoco una pentola grande con tanta acqua. Fatela bollire e salate. Prendete una alla volta delle mezze cucchiaiate dell’impasto e ponetele sulla tavola infarinata.

Date ora, delicatamente, con le mani una forma alle polpettine che ricordi quella di un piccolo uovo.
Man mano che saranno pronte immergetele nell’acqua che bolle. Ben presto verranno a galla. Lasciatele ancora tre, quattro minuti. Tiratele su con una cucchiaia bucata e fatele sgocciolare per bene. E ponetela su di un piatto.
Quando saranno tutte fatte, sciogliete il burro nel tegamino e aggiungete la salvia.

Ponete gli gnocchi in un bel piatto e versate il burro insaporito dalla salvia e cospargeteli di parmigiano grattato . Serviteli ben caldi.

Buon Appetito!

Anna