Polpette di Pesce Spada
Vi propongo un’altra ricetta a base di pesce che ho provato questa estate. Poesie e polpette, la ricetta è la stessa; vengono bene se ci dedicate tempo. Lo sosteneva il poeta Valentino Zeichen:«Per farle bene ci vuole tempo, e poi se sono venute bene durano». Nel caso delle polpettine preparate con il pesce spada meglio mangiarle tutte subito. Ma il ricordo del sapore intenso dura.
Ingredienti
- 500 kg Pesce spada
- 70 g Pane casareccio
- 1 Peperoncino fresco
- 1 punta di aglio
- 1 cipolla bianca
- Grani di pepe
- Olio EVO
- Sale qb
- Prezzemolo
- Succo di mezzo limone
- 1 bicchiere di vino bianco
- Pane grattugiato qb

Preparazione
Ammollate il pane nell’acqua per renderlo morbido e spugnoso. Prendete il pesce spada e dopo averlo mondato dalla pelle tagliatelo con un coltello grande fino ad ottenere la consistenza di un macinato grossolano.
Tritate il pepe, il peperoncino, il prezzemolo. Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti e lavorateli bene con le mani per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungete anche un pizzico di sale. Con il miscuglio fate delle polpettine e passatele nel pan grattato.
Tagliate finemente la cipolla. Prendete una ciotola di vetro e preparate una salsina con 3 cucchiai di olio EVO, il succo di mezzo limone, sale, pepe e prezzemolo tritato.
Prendete una padella capiente e fate soffriggere a fuoco basso con l’olio EVO e, se necessario un po’ d’acqua, la cipolla. Deve rimanere morbida e dorata.
Fate rosolare le polpettine nell’olio con la cipolla. Quando sono dorate aggiungete il bicchiere di vino bianco e continuate a cuocere fino a che non si consuma.
Se necessario aggiungete un po’ d’acqua. Per terminare la cottura delle polpette ci vogliono circa 10 /15 min.
Prendete la salsina al limone che avete preparto e versatela sulle polpette. Spegnete il fuoco. Amalgamate bene le polpettine con la salsa. Servitele calde.
Buon Appetito,
Anna
In una padella scaldate l’olio EVO e fate soffriggere dolcemente le cipolle che avrete già affettato finemente. Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco molto basso per 25 minuti fino che diventano veramente soffici. Dopo aver tolto il coperchio aggiungete un po’ di timo e continuate a cuocere per altri 25 minuti fino a che le cipolle si caramellano e diventano appiccicose. Toglietele dalla pentola con un cucchiaio di legno e conservate un po’ dell’olio della cottura. Lasciatele freddare.
Ruotate la padella fino a che il miscuglio comincia a prendere una certa consistenza ai bordi. Abbassate il fuoco e fate cuocere per almeno 4/5 minuti. La tortilla comincerà ad avere una sua consistenza ai margini e sul fondo ma sarà ancora morbida al centro.
Se avete una friggitrice, quando la temperatura avrà raggiunto i 180°.
Continuate fino a che c’è ampio spazio nella padella. Appena vedete che i pezzi di baccalà sono dorati tirateli fuori e fateli asciugare su della carta sorbente. Se necessario togliete i residui di pastella che sono nell’olio e continuate.
Crema di zafferano e finocchi
Con un passino filtrate la crema in modo da eliminare ogni fibra residua. Se la crema risultasse troppo densa versateci un po di latte. Aggiungete il pizzico di zafferano e sale e pepe.
Servite sul piatto ponendo al centro la trancia di salmone con al lato un po’ di crema di finocchi e zafferano e accanto versate un cucchiaio di purea di pomodori. Portate il resto della salsa a tavola in una salsiera. Nel mio piatto aggiunto il riso nero.