Ricetta del ragù bianco
Nulla si spreca, tutto si utilizza!
Ieri sera ho cucinato uno squisito pollo arrosto allevato in azienda. È rimasta solo la carcassa.
Mio marito da quando siamo rinchiusi si svaga con il cibo e aveva voglia di salsiccia.
In frigorifero abbiamo sempre carota e sedano, nella dispensa le cipolle. È rimasto il fondo di un ottimo vino rosé e due salsicce crude che dovevano essere assolutamente consumate e una confezione di hamburger dell’allevamento di Boccea.
Decido di preparare un ragù in bianco.
Prima di tutto, preparo un buon brodo che mi servirà per il ragù:
- in 2 lt di acqua fredda metto a bollire la carcassa del pollo con abbondanti odori (sedano, carote, cipolle). Il brodo preparato con i resti del pollo arrosto è ottimo e saporito.
Torniamo alla preparazione del ragù:
- trito finemente le carote, le cipolle e il sedano;
- prendo le due salsicce, tolgo la pelle e le mescolo con i due hamburger;
- prendo una padella molto capiente e verso 4 cucchiai di olio evo biodinamico Solaria, lo faccio scaldare, verso le verdure e dopo poco aggiungo un peperoncino;
- appena sono tenere e dorate aggiungo la carne, cuocio il tutto a fuoco allegro perché il macinato si rosoli bene;
- quando la carne è ben rosolata, è ora di aggiungere mezzo bicchiere di vino rosé;
- Faccio sfumare a fuoco alto e aggiungo due/tre mestoli del brodo di pollo che ho preparato;
- abbasso il fuoco e copro;
- lascio cuocere per un’ora.
Utilizzo il ragù bianco per condire delle tagliatelle secche. È ottimo anche su rigatoni o paccheri.
Se vi sembra che la pasta non si amalgami a dovere, può succedere quando non utilizzate una pasta ricca di amido, aggiungete un po’ di latte.
Portate del buon parmigiano a tavola per completare il piatto.
Con il brodo eventualmente avanzato, potete preparare un buon risotto il giorno dopo.
Buon appetito!
Anna