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INSALATA DI LENTICCHIE ALLA MAROCCHINA

Le lenticchie sono uno dei legumi più apprezzati: la famosa bistecca vegetariana, facili e veloci da cuocere, saporitissime e bene auguranti, siamo abituati a consumarle durante i mesi più freddi. Con questa ricetta, freschissima e speziata, diventano un piatto estivo da gustare tal quale o accompagnato con gustosi formaggi freschi.

INGREDIENTI

Mettete in ammollo l’uva passa (se avete deciso di utilizzare questo ingrediente), oppure tagliate a pezzetti le albicocche secche o i datteri.

Sciacquate le lenticchie, immergetele in abbondante acqua con una costa di sedano e una carota a pezzi e lasciatele cuocere a fuoco moderato. Ci vorranno circa 30-35 minuti. Scolatele e lasciatele raffreddare in una insalatiera.

Nel frattempo, scaldate in una padella 4/5 cucchiai di olio evo con un cucchiaio di paprika dolce e un cucchiaio di cumino. Appena le spezie iniziano a sfrigolare, toglietele dal fuoco e versate l’olio aromatizzato in un recipiente dove aggiungerete il succo di un limone. Emulsionate bene.

Nella stessa padella in cui avete aromatizzato l’olio con le spezie, unite 3 carote pelate e tagliate e cubetti e i 2 cipollotti tagliati a rondelle, aggiungete un cucchiaio di olio e fate brasare velocemente le verdure: i cipollotti dovranno risultare morbidi ma le carote ancora croccanti.

Unite tutti gli ingredienti in una insalatiera e mescolate attentamente. Unite per ultimo, un bel ciuffo di menta tritata grossolanamente e riponete in frigorifero per almeno un giorno.

Questa insalata è incredibile: fresca e dal sapore esplosivo, si accompagna benissimo con del formaggio fresco o con una bella mozzarella di bufala!

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Tajine di Pollo al Limone e Olive

Si tratta di un tajine classico della cucina marocchina un po’ come il nostro pollo con i peperoni ed è possibile realizzarlo con o senza le patate: un’alternativa gustosa e insolita al nostro pollo alla cacciatora o in casseruola

Ingredienti

  • 1 pollo ruspante tagliato a pezzi (oppure due piccoli)
  • 2 cipolle grandi
  • 3 spicchi d’aglio
  • 2 limoni canditi
  • 1 pizzico di pistilli di zafferano
  • 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 300 g di olive verdi in salamoia
  • 2 cucchiai di coriandolo tritato
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente
  • 3 cucchiai di u buon olio d’oliva
  • sale pepe


Preparazione

I limoni canditi sono un condimento tipico del Maghreb è possibile trovarli nei negozi etnici; in loro mancanza è possibile utilizzare del limone fresco: la preparazione finale non avrà lo stesso sapore e intensità di profumi ma la ricetta riuscirà bene ugualmente.

Per iniziare, pelare e schiacciare gli spicchi d’aglio, pelare e tritare la cipolla. Sciacquare bene i limoni canditi in acqua fredda per utilizzarne solo la buccia (se siete riusciti a trovarli, fate attenzione al sale perché i limoni canditi rilasciano sapidità nel piatto). Se utilizzate i limoni freschi, è meglio farli a fette spesse mezzo centimetro. Sciacquare e scolare le olive.

Far sciogliere le cipolle a fuoco basso in una casseruola con l’olio d’oliva.

Asciugare i pezzi di pollo, adagiarli sulle cipolle, insaporire con lo zenzero e la curcuma, e farli rosolare per 5 minuti a fuoco medio, rigirandoli più volte. Aggiungere lo zafferano sciolto in pochissima acqua calda ma non bollente, l’aglio e le erbe aromatiche tritate, sale e pepe, quindi versare 3 cl di acqua e portare a ebollizione (a volte, se ho tempo, invece che semplice acqua aggiungo il brodo vegetale fatto con cipolla, sedano e carota). Abbassare la fiamma, coprire e lasciar cuocere per circa 40 minuti. Se decidete di inserire anche le patate, è bene farle a pezzi piuttosto grandi.

Togliere il pollo dalla casseruola, aggiungere le olive e il limone candito e far sobbollire per 10-15 minuti senza coperchio. Rimettere il ​​pollo nella salsa e riscaldarlo. Servire il tajine di pollo ben caldo, accompagnandolo con un bel cous cous di verdure.

Buon Appetito!

Anna

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La ‘Tortilla de Bacalao’ di Joe Pizzarro

Una frittata di baccalà? È un tipico piatto della cucina dei paesi Baschi. Il baccalà è il merluzzo decapitato e aperto conservato sotto sale. Il nome deriva dallo spagnolo bacalao. Furono I pescatori baschi che nel 1400 davano la caccia alle balene al largo di Terranova a rendersi conto che l’unico modo di conservare a bordo il prezioso merluzzo era quello di metterlo sotto sale. Il nuovo sistema si diffuse anche tra i norvegesi che già a partire dal 1600 divennero tra i più grandi esportatori di baccalà.

Ingredienti per 4-6 persone

  • Baccalà 400g
  • Olio extravergine di olive 125ml
  • 3 grandi cipolle bianche
  • 6 uova di galline ruspanti
  • pepe nero macinato fresco
  • prezzemolo una manciata
  •  timo

Acquistate 400g di baccalà sotto sale. Prima di cucinare il baccalà, si deve effettuare un trattamento in acqua noto come ammollo. La reidratazione del pesce mediante ammollo è un processo molto lungo ed una fase delicata da curare con attenzione, perché il pesce risulti morbido e saporito al punto giusto ed ha lo scopo di dissalare il pesce. L’ammollo del baccalà ha infatti una durata di almeno due giorni, in acqua fredda, avendo cura di cambiarla due volte al giorno ad una distanza di circa 12 ore. Di fondamentale importanza è anche la temperatura esterna e dell’acqua: quella esterna si deve aggirare intorno ai 5 gradi, mentre l’acqua utilizzata per l’ammollo deve essere abbondante e fredda, perché il pesce si mantenga sufficientemente sodo; la soluzione perfetta è quella di porre il merluzzo in un recipiente utilizzando acqua corrente e porre il tutto in frigorifero.
In una padella scaldate l’olio EVO e fate soffriggere dolcemente le cipolle che avrete già affettato finemente.  Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco molto basso per 25 minuti fino che diventano veramente soffici. Dopo aver tolto il coperchio aggiungete un po’ di timo e continuate a cuocere per altri 25 minuti fino a che le cipolle si caramellano e diventano appiccicose. Toglietele dalla pentola con un cucchiaio di legno e conservate un po’ dell’olio della cottura. Lasciatele freddare.

Togliete la pelle dal baccalà e tagliatelo a pezzi grandi. In una ciotola capiente sbattete le uova e aggiungete una presa abbondante di pepe nero appena macinato. Versate le cipolle caramellate, il baccalà e il prezzemolo tagliato finemente. In una padella anti-aderente scaldate 2-3 cucchiai dell’olio che avete conservato, e versatevi il miscuglio con le uova e il baccalà e le cipolle caramellate.
agricola _boccea agricoltura bio- roma La 'Tortilla de Bacalao' di Joe PizzarroRuotate la padella fino a che il miscuglio comincia a prendere una certa consistenza ai bordi. Abbassate il fuoco e fate cuocere per almeno 4/5 minuti. La tortilla comincerà ad avere una sua consistenza ai margini e sul fondo ma sarà ancora morbida al centro.
Coprite la padella con un coperchio piatto e girate la tortilla con cautela. Quindi fatela scivolare nuovamente nella padella mantenendo sempre il fuoco basso. Usate un mestolo per rimboccare bordi e dargli quel caratteristico aspetto rotondo. Cuocete ancora per un paio di minuti.
Rovesciatela su un piatto e servitela.  Deve rimanere morbida quando la tagliate. La tortilla dovrà avere uno spessore di circa 2/3cm.

da Basque: Spanish Recipes from San Sebastián & Beyond by José Pizarro

Buon Appetito!

Anna

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Ricetta dal Mondo: Sewsaa con Piklese

Ho letto un articolo di una blogger di cucina africana che si chiama Mrs Freedes che proponeva una ricetta che viene dal Botswana che si chiama Seswaa. Un piatto che nella tradizione culinaria botwsanese viene cucinato per le grandi occasioni come i matrimoni o per la festa d’indipendenza. La sua è la versione adatta alle cucine di casa nostra.

Si tratta di carne bollita e sfilacciata che noi abbiamo accompagnato con un contorno di verdure leggermente piccante ma freschissimo, tipico della cucina haitiana, il Piklese (si pronuncia piklis), e un cereale.

Si dovrebbe usare un taglio di carne con l’osso ma noi useremo la guancia. Andrà benissimo un taglio adatto al lesso o uno spezzatino di manzo o maiale.

È una ricetta facile facile da preparare.


Ingredienti Sewsaa

Ho utilizzato la guancia di un bovino dell’azienda ma va benissimo anche un buon spezzatino di manzo o maiale allevato come si deve. Circa 800g.

  • 1 cipolla
  • 4 foglie di alloro
  • sale e grani di pepe schiacciati

Ingredienti Piklese

  • 1 Verza
  • 1 Peperone Rosso o giallo o 2 metà (così c’è più colore)
  • 1 carota grande
  • 2 peperoncini verdi piccanti (freschi)
  • 1 cipolla grande
  • 1 limone (meglio 2 lime)
  • un pezzetto di zenzero fresco ( se vi piace)
  • 1 spicchio d’aglio ( se vi piace)
  • aceto di vino o di mele almeno una tazza o più
  • sale q.b (deve essere saporito)

Ingredienti Sformato di riso basmati pilaf 

  • 350g di riso basmati
  • olio evo
  • sale

Fate scaldare il forno a 160°. Mentre il forno si scalda, prendete la vostra carne e tagliatela a pezzi e fatela saltare su una casseruola antiaderente a fuoco alto.

Poi prendete la carne, la mettete in una casseruola da forno con una cipolla tagliata in quattro, qualche grano di pepe schiacciato, il sale e quattro foglie di alloro. Aggiungete ¾/1 di litro di acqua, coprite la pentola con un coperchio e infornate. Fate cuocere per circa 4 ore.
Agricola boccea_ricette dal mondo_piklese-pikliz-agricoltura bio roma2Togliete la pentola dal forno e mettetela sul fornello se c’è bisogno di far asciugare il liquido di cottura. Con un cucchiaio di legna sfibrate la carne che si sfilaccerà senza far resistenza.
Agricola boccea_ricette dal mondo_piklese-pikliz-agricoltura bio roma3La serviremo con il Piklese e del buon riso basmati pilaf.

Piklese

Tagliate a strisce sottili  la verza e lavatela per bene. Tagliate finissimamente anche i peperoni rossi, la carota e la cipolla. È molto importante per la buona riuscita di questo piatto che le verdure siano tagliate molto sottili e vengano fatte scolare per bene prima di condirle. Tagliate  a rondelline sottili il peperoncino verde.
Agricola boccea_ricette dal mondo_piklese-pikliz-agricoltura bio roma1Unite tutti gli ingredienti, aggiungete il sale e mescolate nuovamente. A questo punto grattugiate un pezzettino di zenzero fresco.

Spremete un limone (o 2 lime) e aggiungete l’aceto. Mescolate nuovamente e lasciatelo marinare in frigorifero per almeno due ore – si potrebbe far marinare anche per una settimana. Sarà buonissimo dal giorno dopo e quello successivo!
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Riso basmati pilaf

Scaldate il forno a 200° e fate tostare il riso basmati in una padella con un pò di olio evo. Se volete versatelo in uno stampo a forma di ciambella che avrete imburrato oppure in una normale teglia da forno.

Portate a ebollizione dell’acqua e versatela nello stampo nella proporzione di 1 tazza di riso e 2 di acqua. Salate leggermente. Coprite bene lo stampo o la teglia con un foglio di alluminio e mettete al forno. Rispettate i tempi di cottura del riso. Comunque il riso sarà pronto quando avra assorbito tutta l’acqua. Tirate fuori lo stampo e fatelo freddare per qualche minuto prima di girarlo.

Portate a tavola il riso caldo insieme alla carne calda con il piklese.

Buon Appetito!

Anna

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Ricette dal Mondo: Le Empanadas Argentine

Le empanadas sono un piatto tipico della cucina argentina, anche se si dice che la ricetta sia stata portata nel paese latino americano dai conquistadores spagnoli, che a loro volta la adottarono dalla cucina araba ai tempi dell’invasione.

Tradizionalmente le empanadas, fagottini a forma di mezzaluna ripieni di carne di manzo macinata, venivano cucinate dalle donne in segno di festa, quando i gauchos tornavano a casa dopo aver passato un lungo periodo a sorvegliare le mandrie nelle pampas.

Possono essere sia fritte che cotte al forno. Noi vi proponiamo la ricetta delle empanadas al forno.

Ingredienti per la pasta (25 empanadas)

  • 500g di farina
  • 2 prese di sale
  • 250 ml d’acqua tiepida
  • 40g olio extravergine d’oliva

Ingredienti per il ripieno

  • 250g di carne di manzo tritata
  • 2 uova sode tagliate a fettine
  • 2 carote
  • 250g di cipolle bianche
  • 15 olive verdi snocciolate
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • 1 cucchiaino di paprika (in polvere)
  • 1 cucchiaino di peperoncino (in polvere)
  • 1 cucchiaino di cumino
  • 2 peperoncini lunghi verdi

Preparazione

Disponete la farina sul tavolo e formate una fonatana. Aggiungete poi il sale, l’olio e l’acqua e lavorate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenre un impasto liscio e compatto.

Continuate a lavorare la pasta con le mani per formare un panetto. Copritelo con della pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperature ambiente per 30 minuti.

Prendete una ciotola e mettete in ammollo l’uvetta.

Ponete un pentolino sul fuoco e rassodate le uova
. Non appena cotte, passatele sotto l’acqua corrente e privatele delicatamente dei gusci. Proseguite tagliandole, cercando di ottenere 12 fettine per uovo.

Prendete un tagliere e tagliate carote e cipole a mirepoix. Prendete una padella antiaderente, versate un pò d’olio e fate soffriggere prima le carote e poi, dopo che si saranno leggermente ammorbidite, le cipolle.
azienda agricola boccea Ricetta Empanadas argentine al forno

Non appena imbidioscono, aggiungete la carne macinata e cuocete a fuoco alto per 2 minuti e poi abbassate la fiamma. Aggiungete quindi la paprika, il peperoncino, il cumino e i peperoncini tagliati ad anellini, l’uvetta opportunatamente strizzata. Aggiustate di sale e pepe.
Continuate a cuocere per 10 minuti mescolando per bene tutti gli ingredienti e poi spegente i fornelli.
Ricetta Empanadas Argentine

Nel frattempo preriscaldate il forno a 200°.
Prendete la pasta e stendetela con un mattarello su un piano da cucina infarinato per evitare che si attacchi. Con un coppapasta, o una coppetta da cucina dal diametro largo, formate dei cerchi medi (circa 10-12 cm).
ricetta empanadas agricola boccea

Farcite ogni cerchio con un cucchiaino del ripieno preparato, una fettina di uovo e un’oliva.
azienda agricola boccea ricetta empanadas argentine

Spennellate i bordi per sigillare a mezzaluna l’impasto. Aiutatevi con una forchetta per ornare i bordi.
Preparazione ricetta empanadas

Disponete le empanadas nel forno e fatele cuocere a 200° per 15 minuti.
Azienda Agricola Boccea Ricetta Empanadas al forno

Togliete le empanadas dal forno e servitele calde.

Consigli utili per empanadas perfette
Sul infoargentina.net abbiamo trovato dei preziosi consigli utili per preparare empanadas perfette e gustosissime:

  • il ripieno cotto in precedenza deve essere freddo nel momento in cui si riempe l’impasto, così le empandas rimangono più sugose;
  • più cipolla viene aggiunta, più le empandas restano umide. Uova e olive vanno aggiunte al ripieno solo quando questo è freddo, per evitare che si sgretolino;
  • una volta sigillate e prima di cuocerle al forno, coprire le empandas con un panno in attesa dell’arrivo degli ospiti: le empandas migliori sono quelle che si mangiano appena fatte;
  • spennellare le empanadas con uovo sbattutto prima di cuocerle al forno su una teglia imburatta affinchè non attacchino;
  • il forno deve essere molto caldo.

 

Buon Appetito!

[Credits: foodandchic.com | happysnapshots.wordpress.com]

 

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Spaghetti Cinesi con Carne di Manzo

Ma come? Abbiamo parlato dei nostri figli delusi dal fatto che ormai conoscono poco la cucina italiana e dopo due settimane proponiamo un piatto orientale, gli spaghetti cinesi?

In effetti viviamo in un tempo in cui le barriere e i confini sono molto più labili. Quante persone sono arrivate in Italia anche dal lontano oriente e lavorano e hanno una famiglia qui in Italia?
Assaggiano i nostri piatti e noi assaggiamo i loro, che cucinano con la nostalgia e il ricordo dei loro paesi lontani.

Per noi è un’opportunità provarli, ci permette di conoscere sapori e cibi diversi. Da quest’incontri nasce sempre qualcosa di nuovo.

Vi vogliamo proporre quindi un piatto sano, semplice, fatto con prodotti freschi, no alimenti industriali. Di solito piace anche ai ragazzi che così accettano di buon grado verdure come le verze, i cavoli e i cavolfiori. Proviamolo!

Ingredienti per 3/4 persone

  • 300g di straccetti di manzo
  • 200g di spaghetti cinesi (di riso o di mais )
  • 1 verza piccola
  • 2 carote
  • 1 cipolla grande
  • 2 coste di sedano con le foglie
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • pepe
  • 8 /10 cucchiai di salsa di soia biologica

Tagliate le verdure a listarelle abbastanza sottili, ma non troppo.

Prendete una padella antiaderente, grande e capiente e versateci 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e 2/3 della cipolla tagliata a fette. Fatela saltare nell’olio bollente per un paio di minuti.

Aggiungete le carote e fatele cuocere per altri due o tre minuti.
spaghetti cinesi con carne e verdureA seguire, aggiungete il sedano, mescolando ancora per un paio di minuti, e poi cavolfiori e la verza.
Girate bene le verdure per mescolarle. Coprite e fate cuocere per 5-7 minuti. Spolverate con il pepe macinato fresco.

Ponete le verdure cotte in un piatto.

Versate mezzo litro d’acqua nella padella dove avete cotto le verdure  e portatela a bollore. Aggiungete 6-7 cucchiai colmi di salsa di soia. A questo punto mettete nella padella gli spaghetti cinesi.
spaghetti cinesi con verdureAppena sono cotti e avranno assorbito quasi tutta l’acqua, aggiungete e mescolate bene le verdure che avevate cotto prima e poi spegnete il fuoco.

Fate scaldare in un’altra padella 1 cucchiaio di olio EVO. Appena l’olio è caldo, aggiungete la cipolla rimasta tagliata a fettine e dopo un paio di minuti la carne. Fatela saltare velocemente nella padella senza cuocerla troppo. A fine cottura unite i 2/3 cucchiai di salsa di soia e mescolate bene.

Versate gli spaghettini cinesi con le verdure su un piatto da portata e ponete sopra la carne.

Ottimi, saporiti, leggeri.

Buon Appetito!